E’ uscito il 25 settembre scorso “The Hovering” secondo album dei bergamaschi Northway

E’ il ritorno all’ascolto, un invito all’ascolto che “I Dischi del Minollo” lanciano agli appassionati di musica proponendo questa band. E’ necessario tornare a riservare alla musica lo spazio adeguato, il tempo dell’ascolto.

Comunicato:

“The Hovering” il secondo album dei bergamaschi Northway, è uscito per l’alternative label I Dischi del Minollo. Registrato presso il Trai Studio di Inzago da Fabio Intraina e masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Studio di Tredozio, l’album dei Northway, si ascolta come una vertigine che sorprende l’ascoltatore, attraverso fenomeni sonori che riproducono tutte le sensazioni provate dalla band nel momento in cui sta suonando: “quel rimanere sospesi a mezz’aria pervasi da un senso di profonda armonia”

The Hovering, la cui uscita era prevista per marzo 2020 e poi rinviata per la pandemia, nasce dopo tre anni dal precedente full-lenght “Small Things, True Love” (2017)

ed è fortemente caratterizzato da un intenso lavoro in studio, dove i quattro musicisti hanno ricercato un equilibrio tra tradizione e sperimentazione, delineando così il sound dei Northway. L’esperienza di The hovering viene definita dalla band come “un’alchimia strumentale, schizofrenicamente post-rock e nostalgicamente psichedelica.”
Northway sono :

Antonio Tolomeo (chitarra)

Luca Laboccetta (chitarra)

Matteo Locatelli (basso)

Andrea Rodari (batteria)

La band nasce nel 2014 e già durante le prime sessions si sperimentano nuove sonorità. La voce è presto abbandonata per approdare al vasto territorio del post-rock. Un’identità sonora che evoca band come Mogwai, Mogwai, Godspeed You! Black Emperor, This will destroy you ecc…; la webzine Rockit definisce i Northway “una band da tenere assolutamente in considerazione, specialmente in previsione di lavori futuri, che si preannunciano notevoli sotto ogni aspetto.”