GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO, è “Morire Perché” il singolo che anticipa il nuovo album

Il mestiere si sente, si sente da come graffia musica, voce e parole. Giorgio Canali già anima dei CSI, CCCP, PRG, e i Rossofuoco di cui fa parte. Il brano è un crescendo di pensiero e musica, in piena atmosfera rock cantautorale anni ’70

Comunicato:

“Venti” è il titolo del nuovo album di inediti di Giorgio Canali, che uscirà il prossimo 4 dicembre in formato doppio vinile e CD.

Si tratta dell’ottavo disco che il musicista e produttore realizza insieme ai Rossofuoco, un doppio album che arriva a distanza di due anni dal precedente e che viene anticipato da un primo simbolico brano che Canali presenta con queste parole: “È una canzone Rossofuoco certificata 100%. I soliti quattro accordi e parole tipo “lista della spesa”, ritornello ispanico… Olè!”

Già anima dei CSI, CCCP, PRG, Giorgio Canali è uno degli ultimi romantici maledetti della scena musicale italiana: solca implacabilmente il mare magnum del nostro tempo, con un misto di timidezza, arroganza e dolcezza che è solo suo.

CREDITI

Giorgio Canali – voce, chitarre, tastierine mongole e armonica

Stewie DalCol – chitarre e piano

Marco Greco – basso

Luca Martelli – voce, batteria e percussioni

Andrea Ruggiero – violino

Registrato a distanza tra Bassano del Grappa, Bologna, Carbonia, Miami, Roma e Sesto Fiorentino durante il Grande Panico Globale del 2020 Organizzazione a cura di Art Music Studio di Bassano

Luca Martelli ha registrato le batterie nell’orto di Fabiana e al Music Factory di Carbonia

Missaggi di Francesco Felcini presso Parsifal Studio Sesto F.no

Mastering Diego Piotto e Francesco Felcini

Edizioni Psicolabel Publishing

Artwork di Martina Moretti

Giorgio Canali dalla fine degli anni 70′ inizia a frequentare la scena musicale romagnola, dal punk delle prime esperienze con Potemkin alla ricerca sonora e alle sperimentazioni elettro/elettroniche con Roberto Zoli e Politrio nel panorama in fermento della musica anarco/indipendente di quegli anni, impara ad avere a che fare con il lato tecnico della cosa. È infatti come tecnico del suono che arriva a collaborare con Litfiba verso la seconda metà degli anni ottanta. L’incontro con Gianni Maroccolo, bassista del gruppo fiorentino, segna l’inizio di una collaborazione che dura negli anni, dalle produzioni di Beau Geste, Timoria, CCCP, alla partecipazione come musicista ad EPICA ETICA ETNICA e PATHOS, ultimo album del gruppo emiliano e punto di partenza di tutti i successivi progetti assieme a Ferretti, Zamboni, Magnelli, Di Marco e lo stesso Maroccolo, ovvero CSI, PGR e POST CSI.

Pendolare instancabile fra Italia e Francia, parallelamente alla nascita e alla crescita dei CSI, vive per cinque anni l’avventura Noir Desir, in qualità di tecnico del suono live e studio della band transalpina maturando una sensibilità musicale che lo riporta alle origini del punk e del rock senza fronzoli.

Nel 1998 esce il suo primo album “CHE FINE HA FATTO LAZLOTOZ” per SONICA, etichetta del Consorzio Produttori Indipendenti, una raccolta di canzoni inedite, metà in italiano e metà in francese, che vede la partecipazione di quasi tutti i suoi illustri amici italiani e d’oltralpe.

Nel 2002 è la volta del secondo album “ROSSOFUOCO”, questa volta ci sono un po’ più di canzoni in italiano e un po’ meno di testi in francese, il titolo dell’album diventerà dal lavoro successivo il nome della band.

“GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO” è, infatti, il titolo dell’album del 2004, pubblicato da La Tempesta Dischi, tutto in italiano come tutti quelli a venire, a cui fa seguito nel 2007 “TUTTI CONTRO TUTTI” dedicato a Federico Aldrovandi, il ragazzo appena diciottenne massacrato a manganellate e ucciso dalla polizia due anni prima a Ferrara.

Nel 2009 esce “NOSTRA SIGNORA DELLA DINAMITE”. La pubblicazione del CD, che era già pronto l’anno prima, viene ritardata per la concomitanza con il tour di “CANZONI DA SPIAGGIA DETURPATA” di Le Luci Della Centrale Elettrica, album del 2008 prodotto da Giorgio, che accompagna Vasco Brondi per un centinaio di concerti.

Nel 2011 è la volta di “ROJO”, uscito sempre per La Tempesta Dischi.

Poi sono anni di concerti fino alla pubblicazione di “PERLE PER PORCI” nel 2016 per Woodworm, un album di cover di canzoni per lo più sconosciute, che sono una specie di antologia della storia musicale di Giorgio.

A ottobre 2018 esce “UNDICI CANZONI DI MERDA CON LA PIOGGIA DENTRO”, per La Tempesta Dischi, portato a lungo in tour in tutta la penisola.

Il 4 dicembre 2020 esce “VENTI”, il nuovo doppio album, l’ottavo insieme ai Rossofuoco.

Una nota a parte merita l’attività di Giorgio Canali produttore. Tanta energia, poesia, creatività ed anarchica bellezza non poteva non essere immessa nei suoni di molti di quelli che sono divenuti, nel tempo, alcuni dei migliori artisti del rock italiano. Le sue mani sono in alcuni dei migliori lavori di VERDENA, LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA, BUGO, MARLENE KUNTZ, TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI, THE ZEN CIRCUS.

ROSSOFUOCO – Organico e brevi cenni bio

GIORGIO CANALI: Chitarra e Voce

MARCO “TESTADIFUOCO” GRECO: Basso e Voce

Nell’organico della band dal vivo fino dalla prima tournée, dal secondo album sempre presente in studio come chitarrista e bassista, ha fatto parte di Macromeo e ha suonato la chitarra con Bugo nel tour di “Sguardo Contemporaneo”

LUCA MARTELLI: Batteria e Voce

Dal 2001 fa parte della band. Ha suonato con Atroci e Litfiba. Suona anche con Piero Pelù e Mezzosangue, RIDE GORILLA è il nome del suo progetto solista

STEWIE DALCOL: Chitarra e Voce

Nell’organico di rossofuoco dal 2009, colonna portante di Frigidaire Tango e di Vindicators, ha suonato con Radiofiera e Polito Ibanez. Quando c’è, si sente.

FRANCESCO FELCINI: Suono

Fonico dal vivo e in studio, ha lavorato/lavora con Post CSI, Ginevra Di Marco, Francesco Motta, Fast Animals and Slow Kids, Piero Pelù, Mezzosangue e tanti altri.

La foto di copertina è di Roberta Mucchio