L’Intervista: VALENTINA RIZZI, il volo solitario della corista ufficiale di Mondo Marcio

E’ da tempo che Valentina, cantautrice di talento e carattere musicale, alterna la sua attività di corista, a quella di performer in prima persona sostenuta fortemente da tutti gli artisti con cui ha collaborato, non da ultimo Mondo Marcio.

E alle spalle un background bello corposo. Musica Ribelle il blog si è già dedicato a lei i primi di agosto, all’uscita del suo ultimo singolo “Mentiras”, scritto durante il lockdown. Ne è nato un brano che lei stessa ha spiegato così

«”Mentiras” è uno sfogo in musica dopo l’ennesima delusione. Uno sfogo che però, ho voluto esprimere con un sound leggero, perché la vita va avanti, nonostante tutto: ci si rialza si fa un bel respiro e…si torna a ballare!».

Alla drammatica situazione causata dall’emergenza sanitaria, anche una cocente delusione d’amore.

Ma questo stile è solo uno dei tanti.. tanto è vero che ho subito sentito il desiderio di intervistarla e scoprirne di più.

In sottofondo i suoi pezzi, mentre rompo gli indugi su quale possa essere la prima domanda. Ho deciso, partiamo dall’ultimo singolo. Quindi, appunto, da “Mentiras”, un pezzo che aveva tutte le caratteristiche per essere ben accolto dal mondo pop e soprattutto da quello estivo, per il quale la velocità di approccio, anche all’orecchiabilità, è vitale. Insomma un’altra tua sfaccettatura

Ciao, assolutamente si, un’altra delle mie sfaccettatura! Come direbbe Levante “tra le mie mille me”. Mi piace cambiare e rinnovarmi costantemente per questo non ho uno stile predefinito. La musica fatta bene mi piace tutta”

Un po’ come lo sei in effetti anche nella vita: autrice, interprete, insegnante di canto…

Sono sempre stata affascinata dal mondo dello spettacolo a 360′ gradi, quindi lavorare anche a tutto ciò che sta dietro allo show che poi viene presentato sul palco, mi fa sentire viva. Trasmettere poi la mia passione ad altri artisti è una delle soddisfazioni più grandi”

Pensa Valentina, è proprio quello che stavo pensando in relazione all’insegnamento del canto. Ho proprio percepito questa tua voglia di trasmettere ad altri il tuo sapere e non solo la scelta di insegnare.

Ho ascoltato molti dei tuoi pezzi ed è indiscutibile la tua capacità di vestire diversi abiti, di attraversare diversi stili. In quale però ti senti maggiormente a tuo agio?

Come accennavo prima non ho uno stile prediletto, sicuramente però, nei live mi diverte molto a sguaiare nel Rock !”

E a spiegare questa sua.. esibizione.. casalinga, scrive “Ragazzi quanti di voi in questa quarantena si sono sentiti super Lazy ? Beh io sicuramente si ed ho deciso di esprimere il mio stato d’animo attraverso le parole di Bruno Mars in “The Lazy Song

Quanto è difficile rendersi indipendenti artisticamente come solisti, dall’essere corista, ancor più se lo si è stato e ancor più se lo si è tuttora?

Ma, in realtà devo ammettere che, per quanto mi riguarda, è stato più un aiuto che un ostacolo…Quando hai la fortuna di poter collaborare con un big della musica italiana come Mondo Marcio, automaticamente acquisisci una maggiore credibilità professionale ed artistica, che ti supporta indirettamente anche nei progetti paralleli”

Quando nasce la voglia di riscattarsi? Cosa fa sentire che è arrivato il momento di diventare un “frontman”, in questo caso una ‘frontwoman”?

Nel mio caso non c’è stato un momento specifico, ho sempre sognato di fare grandi cose. E lavoro ai miei obiettivi da che ho ricordi

Il tuo EP “Ferro e Magnete” che soddisfazioni ti ha dato? Qualcosa di inaspettato?

Beh, “Ferro e Magnete” è stata la mia svolta grazie alla quale ho potuto finalmente intraprendere un percorso live, potendo esprimermi al meglio attraverso la mia musica e le mie parole. All’inaugurazione dell’EP al BluesHouse, erano presenti più di 100 persone; questa risposta mi ha davvero sorpresa e commossa”

Sembra che il testo del tuo singolo estivo, oltre a rallegrarci con una sonorità leggera, per quanto non scontata, sembra scritto apposta per questa fase della nostra vita:    “…. desiderio tangibile di tornare a sorridere, a vivere e respirare a pieni polmoni la gioia delle piccole cose”.

Ahahah, si dai, rispecchia abbastanza questo pensiero. Le mie canzoni spesso nascono come sfoghi notturni in seguito a qualche piccola o grande delusione di cuore. In questo caso era più forte la voglia di tornare a ballare e così le sonorità latine”

Come stai vivendo questo momento così difficile?

Lo sto vivendo per quello che è…una fase di passaggio. Solitamente i momenti di crisi sono fonte di crescita e cambiamento, ho quindi la speranza che questo periodo tanto buio sfoci al più presto in qualcosa di buono e costruttivo”

Se si volesse fare una sorta di paragone, a chi vorresti ti avvicinassero?

Questa è la domanda più difficile dell’intervista…Ti giuro, non saprei. Nonostante i tanti miti artistici, preferirei non essere paragonata a nessuno”

Da quanto tempo convivono in te queste due anime, quella della solista e quella della corista con Mondo Marcio (che mi sembra essere la collaborazione più stabile in questi anni)?

Io credo che non siano due anime diverse. Sono sempre io che canto e mi esprimo ma in contesti diversi”

Appunto Mondo Marcio (DDR per i super fan) come vede questo tuo percorso e cosa ti ha trasmesso in anni di collaborazione?

Sicuramente grazie all’esperienza con lui ho imparato tanto. Ho avuto modo di calcare palchi enormi e confrontarmi con un pubblico vasto, questo comporta una crescita incredibile sia a livello artistico che personale”

Oltre questo, a quale artista o a quale evento sei particolarmente legata?

Ho più artisti che sento particolarmente, tra questi : Amy Winehouse, Levante, jeff buckley, Motta, Aretha Franklin, Jim Morrison, Janis oplin… Sono troppi, potrei continuare la lista per ore, continuando a ricordarmi di qualcuno”

Tu come vocal coach: cosa chiedono in particolar modo le persone che si rivolgono a te? Quali sono le particolarità, anche caratteriali, che riscontri maggiormente e che consigli si possono dare a chi intende diventare o intraprendere la carriera del cantante o cantautore o musicista o tutte queste cose insieme?

“Spesso mi chiedono come combattere l’emozione e la timidezza e lavoro tanto sui vari blocchi. Il consiglio che mi sento di dare è di non aspettare di essere “pronti” per buttarsi nelle prime esibizioni, perché ai nostri occhi saremo sempre imperfetti, ma è l’esperienza sul campo ciò che ci forma di più in assoluto”

Tu sei appunto anche autrice dei tuoi pezzi. Dove trovi ispirazione? Oppure quali sono per te le condizioni migliori per creare?

“Come autrice, io mi affido molto alle mie esperienze ed ai miei sentimenti, l’ispirazione nasce dalla mia tempestosa vita.La maggior parte dei miei brani li ho scritti di notte”

Un commento sul mondo della musica italiana oggi, quali sono i problemi che riscontri?

Io adoro la scena attuale Pop, Indie e Trap. Non mi piace parlare di problemi perché amo le soluzioni. Sicuramente siamo tanti ed il talento non vince più da solo, c’è bisogno di tanta Intraprendenza”

Ed ora a cosa stai lavorando?

Ad oggi sto lavorando ai prossimi singoli, non vedo l’ora di farveli sentire!