Man City Sirens: fuori il videoclip di The Man Who Visited the Earth

È ancora grande musica per i Man City Sirens, la band australiana che si è già fatta amare dal pubblico e dalle radio europee e che da oggi ci propone il nuovo singolo “The Man Who Visited the Earth”, estratto dal loro ultimo album “Exodus Of Dreams”.

Il mood al quale ci ha già abituato l’eclettica formazione di Melbourne resta sempre lo stesso: ritornelli trascinanti e voci serpentine in un sound che ci riporta al migliore indie internazionale, ma con quei vezzi di live casino blackjack online originalità e di stile che anche da questa parte del globo possiamo ormai riconoscere come tipicamente “alla Man City Sirens”.

Insieme all’arrivo in radio del singolo “The Man Who Visited the Earth” esce anche il videoclip omonimo su Youtube.

Un mix accattivante di indie rock e popera che arriva direttamente dall’Australia: loro sono i Man City SIrens, Walter Musolino (Voce, Chitarre, Tastiere), Davide Musolino (Voce, Chitarre, Pianoforte), Rick Vaveliuk (Basso) e Mauro Trentin (Batteria), progetto musicale eclettico brit-rock oriented in grado di abbracciare al suo interno il dramma dell’opera, la piacevolezza leggera del pop e il piglio graffiante del rock.


Influenzati tanto dal canto lirico del tardo 700 quanto dal pop degli anni ‘60 e dal punk degli anni ‘80 e ’90, il sound dei Man City Sirens risuona d’ispirazioni d’eccezione, dalle vocalità di Freddie Mercury e Jeff Buckley alle colorate linee di chitarra di Gallagher e Hendrix, solo per citarne alcune.

Il connubio di idee che fa da sfondo alla loro musica è racchiuso già in origine nella scelta del loro nome. “Man” è termine antropologico per indicare la specie a cui apparteniamo, “City”, il centro urbano della cultura che ci influenza e “Sirens” è la metafora che allude alla vivace nevrosi al centro dei temi affrontati dalla band.
I Man City Sirens calcano in questi anni alcuni fra i palchi più importanti di Melbourne, come il “Fed Square Live” al Federation Square (palco più grande all’aperto della città) e il Global Village Multicultural Festival (2015). Nel 2017 partecipano al Weerama Music Festival e al Redlands Music Festival, l’anno dopo li vediamo tra i protagonisti del Darebin Music Feast Festival e, nel corso di questi mesi, anche dell’Aireys Inlet Open Mic e del The Basin.

Nel 2016 firmano con la label bolognese Areasonica Records per il loro lavoro discografico di debutto Avalanche of Debutantes. L’album raggiunge fin da subito un ottimo successo di pubblico e di critica, sia all’interno del panorama nazionale sia internazionale. Numerose le recensioni positive incassate dalla stampa: Gavin Griffiths di Gav The Gothic Chav scrive “Areasonica have a knack for finding artists  with a lot of potential and they’ve done it again here with MCS; a very well balanced band equally adept in both lamenting and loving life in their song writing. The light nostalgic feel of the early UK indie scene and the softer pop elements make this album ultimately very amiable”, Priscilla Marvel di Live Music Lombardia invece scrive “Le canzoni sono molto ben orecchiabili, ma non per questo banali. Dai brani di Avalanche of Debuntantes scaturiscono molte emozioni, si percepisce la rabbia, un certo nervosismo, ma anche dolcezza e malinconia. Sono sicura che sentiremo ancora parlare di questa band”, Beatrice Forzan di Incipit Mag rincara la dose: “La forza dei Man City Sirens è la capacità di unire differenti apporti senza appesantire troppo il suono, di fondere la ricercatezza e la profondità dell’opera con la spensieratezza della popular music, di ricordare la scena delle grandi band del passato mantenendo la freschezza dell’indie rock contemporaneo” e Maria Di Gaetano di Given To Rock definisce il loro lavoro come “un “capriccio controllato” dove i vari generi confluiscono in un una linea melodica e ben sintetizzata”.

Nella primavera del 2019 la band Australiana torna a farsi sentire forte e chiara sul mercato discografico internazionale in attesa del tour estivo nello stato di Victoria:
fuori il secondo album “Exodus of Dreams” accompagnato in radio e su youtube dall’uscita del primo singolo estratto “Runaway, Oh Runaway”.