Simona Armenise featuring Ares Tavolazzi Hasu No Chikuseki – Lotus Sedimentations

Simona Armenise, chitarrista e sperimentatrice di Bari, rinnova la sua collaborazione con Ares Tavolazzi, storico bassista degli Area a partire dal secondo album, “Caution Radiation Area” ma anche musicista stimato al fianco di Francesco Guccini, Paolo Conte e molti altri.

Questo disco segue “Oru Kami”, un doppio album in Solo Set di chitarra ed elettronica, pubblicato nel 2016 da Verterecords. La collaborazione è tuttora attiva e si è concretizzata con la registrazione di “Lotus Sedimentations – concept album ispirato alla cultura giapponese con doppia titolazione Inglese – Giapponese, dedicato  alla filosofia del Fiore di Loto nella cultura orientale. Il fiore di loto è un simbolo molto antico, la  cui caratteristica principale associata, è la purezza, insieme alla capacità di mantenere la propria bellezza in mezzo al fango, dove il fiore di loto nasce e vive. In Giappone e in generale in Oriente, il fiore di loto è legato a chi sta approfondendo la conoscenza di sé stesso attraverso un viaggio nel proprio mondo interiore, un percorso che si dipana attraverso le tracks, unitamente al concetto di stratificazione musicale sempre presente grazie all’utilizzo di loop e sequenze elettroniche, che si fonde con il concetto Buddista di Karma e Reincarnazione, in cui tutto ciò che accade nella vite presenti e passate contribuiscono a determinare l’evoluzione dell’esistenza di ogni giorno, nonché futura.

L’album è un lavoro eterogeneo, in cui troviamo brani in solo di chitarra e loop machine, brani in duo (chitarra & elettronica, basso), brani in trio (chitarra & elettronica, basso e percussioni/batteria).

L’elettronica e la sperimentazione che permeano tutte le tracks,  sono  intese come un’operazione condotta a 360° dove si alternano sia sequenze realizzate con vari software, synth, che campioni di suoni ripresi ed elaborati, loop machine, ma anche chitarre con accordature non standard suonate con archetto, chitarra baritona, ed elaborazioni varie con l’effettistica a disposizione per gli strumenti. Si spazia da momenti molto lirici strutturati e non, in cui l’interplay fra i musicisti guida l’evoluzione del discorso, a momenti molto strutturati e legati a sequenze elettroniche che conducono il dialogo musicale, tra post-rock, psichedelia, ambient ma anche a sonorità del cosiddetto nu-jazz tipico nordeuropeo.

HASU NO CHIKUSEKI蓮の蓄積(Lotus Sedimentations)

1. HINODE (日の出 – alba):

– I: UCHI DE (家で- nella propria casa/ focolare);

– II: MICHI (道みち- passaggio/apertura);

– III: SENSUI (潜水- immersione);

2. KIMODAMESHI (肝試し-  “prova di coraggio” – per misurare forza e resistenza  d’animo);

3. KOKORO (心 – anima/ mente/cuore/ spirito);

4. KIMOCHI DE (気持ちで – in/con sentimento);

5. AME NO KANE’ (雨の鐘– campane nella pioggia);

6. FUSHIGI (不思議  idea di qualcosa di misterioso);

7. YORU (夜 – notte, oscurità).

Nata a Bari nel 1977, Simona Armenise, ha conseguito, con il massimo dei voti e la lode, il  “Diploma Accademico di II livello in Discipline Musicali – indirizzo solistico-interpretativo strumento chitarra” presso il conservatorio “N. Rota” di Monopoli (Ba) sotto la guida del M.° Felici e del M.° Grandinetti. Al termine del percorso di studi  ha anche presentato una tesi sulla musica elettroacustica dedicata al compositore Eric Chasalow.

È titolare di cattedra presso la Scuola media ad indirizzo musicale di Tuturano (Br).

Nel 2008 si è esibita al Festival di Musica Contemporanea “URTICANTI”che ha avuto come ospite Luis De Pablo e nel 2009 al Festival “5 Giornate di Milano 2009”. Nello stesso anno, ha partecipato all’esecuzione collettiva di “In C” di Terry Riley all’interno della manifestazione “Milano suona in Do” presso la Biennale di Milano. Poi: allo Squinzano Jazz Festival suonando con Franco Cerri e il quintetto Oberon.

Ha fatto parte del gruppo progressive-rock Floating State (che si trasformavano in Folletti di Vetro quando interpretavano De André) in qualità di bassista e chitarrista.

Nel 2011 ha partecipato alla rassegna “Notti trasfigurate” a Villa Simonetta – Milano, esibendosi con repertorio contemporaneo dedicato alla chitarra elettrica, e a Phonetica Jazz Festival Maratea, all’interno dell’ensemble Mediterraneo Radicale, con ospite Boris Savoldelli.

In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, nello stesso anno, ha suonato in trio con Richard Sinclair per “Emergency”.

Ha collaborato con l’Annarita Romito Jazz Ensemble nella realizzazione di musiche ispirate alla figura dell’artista “Frida Khalo” e pubblicate in “Tina e Frida: Creaciòn y Vida”, libro + cd, per la FaLvision Editore, nel settembre 2013.

È membro dell’Accademia Mandolinistica pugliese e con questo ensemble nel 2011 ha pubblicato il cd doppio “I suoni del barbiere” per l’etichetta Disgressione Contemplattiva.

Ha fondato il gruppo Ten Meters Underground in cui l’esperienza di musicisti di diversa estrazione si coniuga nell’intento di creare musica che sia una fusione di jazz, rock, elettronica lasciando libero sfogo alla creatività estemporanea.

La sua nuova proposta concertistica da solista è tesa a una fusione tra il repertorio tradizionale, con un occhio particolare verso la musica contemporanea, pezzi di propria composizione, e l’uso delle nuove tecnologie a disposizione del mondo chitarristico (chitarra elettrica ed uso di effettistica).

Tutto questo percorso ha poi portato alla nascita nel 2016 del Soloset di Simona Armenise concretizzato con la release del doppio cd ORU KAMI, con il featuring di Ares Tavolazzi al contrabbasso.

PARTECIPAZIONI RECENTI

  • TIME ZONES OFF 2017
  • URTICANTI 2016
  • URTICANTI 2017
  • BeGeek 2017

Discografia

  • Accademia Mandolinistica Pugliese, 2011, doppio cd “I SUONI DEL BARBIERE”  per l’etichetta Digressione Contemplattiva.
  • Annarita Romito , 2013, “Tina e Frida: Creaciòn y Vida”, libro + cd, per la FaLvision Editore
  • Breznev Fun Club, “Il misantropo felice”, AltrOk Productions – 2015
  • Accademia Mandolinistica Pugliese, 2016, “AVISON: CONCERTI GROSSI AFTER SCARLATTI”, per Digressione Contemplattiva
  • “ORU KAMI”, Verterecords 2016, feat. Ares Tavolazzi
  • Timeless, “Cinematic Tales”, 2017 Faro Records