“CULTURAL’MENTE INDIPENDENTE” Premio per la musica indipendente

“Cultural’mente Indipendente” si svolgerà a Covo (BG) durante il CULTURAL’MENTE COVO FESTIVAL il 5-6-7 Giugno 2020

CULTURAL’MENTE COVO FESTIVAL nasce nel 2016, dall’intuizione di un gruppo di giovani, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Covo, nasce l’idea di un nuovo evento culturale che potesse racchiudere al suo interno la cultura in tutti i suoi aspetti. La manifestazione ha visto portare a Covo mostre d’arte, concerti di musica, spettacoli danza, teatro, opere permanenti di street art. Negli anni il Festival ha ospitato numerosi artisti provenienti da tutta Italia e anche artisti di livello internazionale, come il duo pianistico dei gemelli Trivella, l’artista circense cileno Mistral, lo street artist Andrea RAVO Mattoni; oltre a valorizzare anche le risorse del territorio. L’obiettivo del Festival è quello di offrire al visitatore un evento dove i luoghi storici del centro, aperti al pubblico ed allestiti per l’occasione, entrano in sinergia con la programmazione artistica. Fin dall’inizio il punto di forza del Cultural’mente Covo Festival è stato quello di coniugare giovani, cultura e tradizione, innovazione e radici. Quest’anno il Cultural’mente Covo Festival, giunto alla sua quinta edizione, si appresta ad essere la più importante manifestazione a carattere culturale della Bassa Bergamasca: grandi nomi rappresenteranno la kermesse, con tre grandi serate spettacolo e un ospite d’eccezione. Un’edizione di grandi cambiamenti e di rinnovamento: il 2020 vuole rappresentare la crescita e la maturazione di questo grande evento. Saranno tre giorni all’insegna di cultura, enogastronomia e territorio, che l’organizzazione si augura di poter realizzare insieme a Voi in questa nuova ed affascinante edizione.

LE LOCATION DEL FESTIVAL

Sin dalla sua nascita il Festival ha avuto come obiettivo quello di far vivere il centro storico di Covo, liberandolo dalle automobili per un weekend e trasformandolo in un grande teatro dell’arte a cielo aperto, dove il pubblico può camminare lungo in viale alberato, attraverso le mostre all’aperto, passando da una corte all’altra per assistere agli spettacoli. Il Festival si snoda lungo il viale alberato del centro, viale De Micheli e via Trieste, e aprirà per questa quinta edizione due corti storiche, la Corte Gatti, la più grande corte rurale nel centro del paese, e la Corte Tirloni, una splendida cornice dove il tempo sembra essersi fermato e dove si è accolti da una inattesa bellezza, che conduce in un parco di un’amena atmosfera bucolica. Dalla scorsa edizione, a questi luoghi, si è aggiunta la Piazza del Comune, sulla quale aff accia la chiesa parrocchiale con la sua maestosa facciata in stile palladiano. Novità di questa edizione è l’area del palco eventi, ovvero l’ex Oratorio maschile, all’interno del quale saranno ospitate le mostre d’arte e gli spettacoli serali. Il viale alberato, il terai, sarà quindi l’elemento di unione tra le corti, la piazza e l’ex Oratorio, diventerà per questi tre giorni il cuore pulsante del Festival, pronto ad accogliere, sotto l’ombra dei tigli secolari, i numerosi visitatori che parteciperanno all’evento. Il Festival diventa un metodo di valorizzazione del centro storico, testimonianza materiale della nostra storia e dei valori di civiltà delle nostre comunità locali, patrimonio culturale tangibile del nostro territorio.

5^ EDIZIONE – GIUGNO 2020 5/6/7 GIUGNO 2020

il Cultural’mente Covo Festival giunge alla quinta edizione. Un’edizione di grandi cambiamenti e di rinnovamento per la manifestazione covese: il 2020 vuole rappresentare la crescita e la maturazione di questo grande evento di interesse interprovinciale. Saranno tre giorni all’insegna di cultura, enogastronomia e territorio. Quest’anno il Cultural’mente Covo Festival si appresta ad essere la più importante manifestazione a carattere culturale della Bassa Bergamasca: grandi nomi rappresenteranno la kermesse con tre grandi serate spettacolo. CULTURAL’ MENTE CULTURA ENOGASTRONOMIA TERRITORIO spettacoli musica mostre danza arti circensi teatro market ambiente rigenerazione urbana urban art km zero

BACK TO ‘50

Venerdì 5 Giugno 2020

TWIST & SHOUT _

L’ESSENZA DEI FRENETICI ANNI ’50 E ’60 _ OLTRE 100 BRANI CHE HANNO SEGNATO IN MODO INDELEBILE LA STORIA DELLA MUSICA _ LA SERATA PIU’ ESPLOSIVA D’ITALIA, DALLE SALE DA BALLO AI GRANDI FESTIVAL TUTTO QUESTO E’ TWIST AND SHOUT! THE 50’s aAND 60’s SHOW. Venerdì 5 Giugno sarà la prima data in assoluto all’aperto a Bergamo, la seconda in assoluto in Lombardia, dopo il Circolo Magnolia di Milano.

CANTAUTORATO INDIPENDENTE

Sabato 6 Giugno 2020

CULTURAL’MENTE INDIEPENDENTE Dalla terza edizione del Festival, nell’anno 2018, nasce il “Cultural’mente Indiependente”, premio nazionale per la canzone d’autore emergente. Questa serata deriva dalla volontà di valorizzare la canzone d’autore, quella pura, senza etichette discografi che, l’essenza originaria del far musica prima dell’avvento della musica commerciale. Il premio si svolge in sinergia con il MEI, meeting delle etichette indipendenti e il più importante degli eventi nazionali di musica indie, nato nel 1995. Il festival, inserito all’interno della Rete dei Festival, circuito nazionale che racchiude un centinaio di festival che valorizzando la canzone emergente, fa rete principalmente con l’OrzoRock di Piacenza e il Varigotti Festival. In questi due anni sono saliti in gara sul nostro palco 15 artisti, tra singoli e gruppi, e i vincitori si sono esibiti sui palchi del MEI e dei festival a noi collegati

CANTAUTORATO INDIPENDENTE

Sabato 6 Giugno 2020

FRANCESCO BACCINI

Per la terza edizione del “Cultural’mente Indiependente”, sale sul palco un grande nome che ha fatto la storia recente della musica d’autore italiana: Francesco Baccini, il genovese maledetto. Dopo l’esibizione dei cinque artisti in gara e dopo averne premiato il vincitore, Baccini si esibirà in concerto live a Covo. «Io sono davvero indie, perché me ne sbatto i coglioni» (RollingStone, ottobre 2019) Il primo disco registrato dopo aver dormito in macchina per un anno, l’amicizia con De Andrè e Jannacci, i tour in Cina e ora la tv americana: Baccini, l’anarchico della canzone d’autore italiana. Nato a Genova il 4 ottobre 1960, Francesco Baccini ha studiato pianoforte e si è appassionato di musica rock. Durante la sua carriera ha avuto modo di confrontarsi con alcuni dei più grandi artisti del mondo della musica, addirittura duettando col grande Fabrizio De André. Pubblica il suo primo album, Cartoons, nel 1989. Conquista subito una Targa Tenco per la Migliore opera prima. Il suo più grande successo a livello commerciale è il brano Sotto questo sole del 1990, in coppia con Paolo Belli e i Ladri di Biciclette. Un pezzo che gli permette di aggiudicarsi il Festivalbar di quell’anno. Francesco Baccini 11| www.culturalmentefestival.it

ARTI PERFORMATIVE

Domenica 7 Giugno 2020

CAFELULE’

La danza verticale e le arti performative sono sempre stati elementi distintivi del Cultural’mente Covo Festival sin dalla sua nascita. Grande spazio è sempre stato dato a questo tipo di arte, fortemente in crescita nel nostro paese. Quest’anno una delle prime e più importanti compagnie di danza verticale italiana si esibirà nella cornice storica dell’ex Oratorio. C’era una volta un circo, fatto di personaggi bizzarri. Era un circo rimasto in soffi tta, antico, incastrato tra i ricordi ed i pensieri di chi ormai lo aveva dimenticato. I suoi artisti si erano addormentati in un armadio, per molto tempo, insieme ai loro sogni. E c’è chi ancora ci crede ed ha conservato la speranza di stupire occhi di ogni età, ha ritrovato il proprio costume ancora impolverato ed ha trasformato il palcoscenico in una casa ed il pubblico nella sua famiglia. Ed ora che il sogno abbia inizio… Cafelulé è una Compagnia di danza contemporanea verticale fondata da giovani danzatori e performers che si dedicano alla ricerca di un dialogo diff erente con la gravità, di una nuova grammatica del movimento e di un modo unico di raccontare storie. Le coreografi e valorizzano l’ambiente urbano e naturale trasformandolo in palcoscenico: lo spettatore alza lo sguardo e vive lo spazio nella sua inedita dimensione. Verticalità, danza, sperimentazione, poesia, performing arts, tecnologia. Queste le parole chiave che guidano il lavoro della Compagnia, la quale da sempre si propone di suscitare meraviglia negli occhi di chi assiste ai suoi spettacoli. Cafelulè Bianco 12 | www.culturalmentefestival.it Le mostre d’arte sono sempre state elemento centrale del Cultural’mente Festival, negli anni abbiamo ospitato più di 150 arstisti espositori, tra giovani studenti delle accademie e scuole d’arte, amatori e professionisti. Negli anni il Viale si è riempito di colori durante la giornata della domenica, ma quest’anno un nuovo grande spazio sarà dedicato alle mostre. Il piano primo dell’ex Oratorio infatti sarà la cornice che ospiterà le mostre per 3 giorni, organizate, quest’anno, insieme al giovane collettivo artistico bergamasco “Mostrami”. Sulla scia dei numerosi artisan market anche il Cultural’mente Festival quest’anno ha deciso di dare spazio ai giovani artigiani che hanno investito tutto nella loro passione e che ci mettono anima e cuore nella realizzazione dei loro prodotti. Tutto il viale De Micheli sarà allestito con bancarelle che disegneranno una grande market open air, dove potrete acquistare e conoscere il lavoro di 35 artigiani selezionati.

MOSTRE ARTISAN MARKET 13|

www.culturalmentefestival.it

Dal 2016 a oggi: – 2016

Alessandro ETSOM Conti e Michele BULLSHIT Imberti, Avanguardie del Novecento muro privato, via del Barco, Covo (BG) – 2017, Alessandro ETSOM Conti e Michele MHELL Imberti, Cartoons muro scuole elementari, via Fosso Bergamasco, Covo (BG) – 2018, Andrea RAVO Mattoni, Caravaggio: Conversione di San Paolo (San Paolo Odescalchi) casa privata, via della Repubblica, Covo (BG) – 2019, Studio27 – Davide Tolasi e scuole medie “Il Piccolo Principe”, Fondazione Scarpini, via Scarpini, Covo (BG) Il Cultural’mente Covo Festival non si limita solo ai giorni dell’evento, ma è un progetto più grande e ambizioso con il fi ne di lasciare un segno sul territorio. Questo segno è stato lasciato negli anni grazie ad un progetto di rigenerazione urbana attraverso l’urban art: ogni anno dei professionisti dellla pittura muraria hanno realizzato loro opere su varie aree del territorio comunale di Covo, tra cui spicca sicuramente l’opera dell’artista internazionale Andrea RAVO Mattoni.

URBAN ART PROGETTO DI RIGENERAZIONE URBANA UFOCINQUE

Matteo Capobianco

Lo street artist selezionato per il 2020 è Matteo Capobianco in arte Ufocinque.

Matteo, nato a Novara nel 1981, è attivo nella scena dei graffi ti e della street art italiana ed è un set designer aff ermato che ha lavorato con i maggiori teatri italiani. La base della sua ricerca artistica fonda le radici nell’arte del passato, considerando la storia dell’arte e la storia locale una risorsa da cui attingere per creare. 14 | www.culturalmentefestival.it ENOGASTRONOMIA TERRITORIO E RICERCA IN TAVOLA A KMO Durante la nostra manifestazione verranno utilizzati solo prodotti italiani e prodotti del territorio per tutelare la cultura, la conoscenza e la tradizione, valori condivisi con i nostri partner. I principali attori della tavola a Covo sono i ravioli, ma assieme a loro trovano posto anche carni, salumi e formaggi provenienti dal territorio del Distretto Agricolo della Bassa Bergamasca, che potrete gustare presso l’area “I SAPORI DEL TERRITORIO”. IL RAVIOLO NOSTRANO DI COVO De.Co. La tradizione del raviolo nostrano a Covo, risale alla fi ne dell’800: colossali mangiate di ravioli erano il modo con il quale il mondo contadino festeggiava la fi ne dell’annata agraria nei campi prima del riposo invernale. Il raviolo nostrano è diventato col tempo il re della cucina di tutte le manifestazioni e ricorrenze che si organizzano in paese così come al Cultural’mente Festival dove questo gioiello di pasta all’uovo avrà un posto d’onore. Passione per il territorio e amore per le tradizioni: questo è il segreto per garantire il massimo del risultato sulla tavola e l’eccelsa qualità del prodotto servito durante la manifestazione. Le massaie del paese assieme alle associazioni locali prepareranno secondo l’antica ricetta della tradizione i gloriosi ravioli nostrani che verranno proposti tutte le sere nell’area enogastronomica denominata “I sapori del territorio” di via Trieste. Un piatto a Km zero: la pasta è lavorata secondo il disciplinare di produzione in maniera artigianale e prodotta esclusivamente dalle massaie e casalinghe di Covo. Le uova sono al 100% di origine italiana e di categoria A. Le carni per il ripieno provengono esclusivamente dalle aziende del territorio del Distretto Agricolo della Bassa Bergamasca. Grana Padano DOP, burro, farina e altre materie prime di alta qualità acquistate da fornitori italiani scelti e certifi cati che garantiscono elevati standard di sicurezza, qualità e unicità del prodotto. 15| www.culturalmentefestival.it

ENOGASTRONOMIA

TERRITORIO E RICERCA IN TAVOLA A KMO

Mani in pasta con Chez Morandi

Durante la domenica pomeriggio, all’interno della cornice della Corte Tirloni, i visitatori avranno la possibilità di mettere davvero le mani in pasta: la Chez Morandi, al secolo Serena Codognola, food blogger e personal chef, affi ancata dalla Zia Rita, la testimonianza vivente della ricetta segreta del Raviolo di Covo, insegnaranno a bambini, adulti e famiglie come si fa il tipico prodotto gastronomico covese. Mattarelli alla mano, grembiule indosso, farina ovunque: pronti a mettere le mani in pasta per produrre il Raviolo! Il Raviolo di Covo in mostra Durante il festival nella Piazza centrale, delimitata dalla splenidida facciata in stile palladiano della chiesa parrocchiale e dai palazzi storici del centro, il Raviolo di Covo sarà messo in mostra. Balle di fi eno, carretti, attrezzi agricoli antichi faranno da cornice ad una mostra interattiva che spiegerà la storia e la produzione di questo prodotto tipico e il suo legame con il territorio. Nel pomeriggio di domenica poi dei cantastorie racconteranno ai più piccoli la favolosa storia di questo capolavora della cucina casalinga covese. 16 | www.culturalmentefestival.it

ENOGASTRONOMIA & TERRITORIO

IL DISTRETTO AGRICOLO DELLA BASSA BERGAMASCA

Mercato a KM0 e Cascina didattica Durante le giornate di sabato e domenica la grande aia della Corte Gatti tornerà alla sua antica vocazione: antichi mezzi agricoli e attrezzi da lavoro, fi eno, animali da cortile e prodotti della terra ridaranno vita all’essenza rurale di questo cortile. In collaborazione con il DABB, verrà allestita una cascina didattica per avvicinare i più piccoli alle tradizioni del mondo agreste lombardo. Inoltre bambini e famiglie avranno l’occasione di imparare a fare il formaggio: un laboratorio di caseifi cazione con un maestro casaro per insegnare quest’arte. Ad incorniciare tutto ciò saranno i banchi del mercato a KM0 dove sarà possibile degustare ed acquistare i prodotti freschi dei produttori associati al distretto. La corte Gatti diventerà quindi vetrina del territorio e dei suoi prodotti. 17| www.culturalmentefestival.it

CULTURAL’MENTE SAVE THE PLAN

EVENTO PLASTIC FREE

Dal maggio 2019

l’UE ha dato un giro di vite all’inquinamento da plastica. La direttiva sulla plastica monouso si basa sulla legislazione dell’UE già esistente in materia di rifi uti ma si spinge oltre, stabilendo norme più severe per i tipi di prodotti e di imballaggi che rientrano tra i dieci prodotti inquinanti più spesso rinvenuti sulle spiagge europee. Le nuove norme vietano l’utilizzo di determinati prodotti in plastica usa e getta per i quali esistono alternative. I prodotti in plastica monouso sono composti interamente o in parte di materiale plastico e sono in genere destinati a essere utilizzati una sola volta o per un breve periodo di tempo prima di essere gettati via. Uno dei principali obiettivi della direttiva è ridurre la quantità di rifi uti di plastica che creiamo. Secondo le nuove norme, i piatti, le posate, le cannucce, le aste per palloncini e i bastoncini cotonati in plastica monouso saranno vietati entro il 2021. Per questo motivo già dall’edizione 2019 il Cultural’mente Covo Festival è un evento plastic free e rientra nel regolamento ecofeste istituito dal Comune di Covo, facendone da capofi la. Inoltre è in atto un progetto con l’Assessorato all’Ecologia e Ambiente che prevede che una parte dei ricavi del festival andrà a sostegno del progetto di piantumazione “è ora di piantarla” sul territorio comunale e in collaborazione con la scuola primaria: cenando al festival sosterrai l’ambiente! 18 | www.culturalmentefestival.it

COVO, NEL CUORE DELLA BASSA BERGAMASCA

Il Cultural’mente Covo Festival si svolge a Covo, comune di poco più di quattromila abitanti, in provincia di Bergamo. Covo, nel cuore della Bassa Bergamasca, vicino ai grandi centri di Romano di Lombardia e Treviglio, gioca un ruolo fondamentale nella Bassa Bergamasca per la sua posizione geografi ca strategica: Covo infatti si trova in un territorio che confina con le provincie di Milano, Brescia e Cremona e grazie alla presenza della Bre-Be-Mi è direttamente connesso ai grandi centri urbani. La facile accessibilità permette quindi al festival di aver un pubblico interprovinciale, di carattere regionale.