Esce oggi il singolo “Dedalo” di Hoka Hey, apripista dell’EP “Shelte” fuori il 28 maggio
Ci sono piaciuti subito, al primo ascolto tanto che li abbiamo intervistati. Scopriteli cliccando qui
Comunicato:
Tornano gli Hoka Hey con sei brani racchiusi in un disco intitolato “Shelte”, disponibile in tutti gli store dal 28 maggio. In questo nuovo lavoro, si parla delle decisioni che determinano il nostro cammino, modificando la nostra realtà ed il modo in cui realizziamo il nostro sogno personale. Piccole o grandi variazioni che ci avvicinano o ci allontanano dal compiere chi siamo nel profondo.
“Shelte” (scelte) come compagne quotidiane nella vita, guardiane di tutti i bivi e che mai si lasciano trascurare: se non scegli, hai già fatto la tua scelta! Apre il disco il singolo Dedalo, nel cui video (regia: Carlotta Borghesi) in anteprima su RockOn dal 12 maggio si susseguono immagini che rimandano all’innocenza e all’essenziale, ossia gli elementi da cui far sbocciare l’amore autentico che è sottolineato da subito nelle prime parole del brano “Fortuna vuole che l’amore ci trasforma gli occhi!”.
Si tocca poi il tema della perseveranza in Diamante, dove chitarre dal sapore noir ricordano di curare ciò a cui teniamo. Ne Le domeniche, i sintetizzatori creano un tappeto 80’s ad un testo fatto di innocenza e di equilibrio interiore, che si lasciano poi andare ad una confessione a cuore aperto in chiave soft-rock in Luna Piena. Gli Hoka Hey chiudono il loro terzo disco con la nostalgia necessaria a ritrovare sé stessi, nelle note appositamente martellanti di Mancanze, per finire ad elevarsi verso nuove vette nel brano di chiusura Su: un brano dove testo e musica si legano per infondere nell’ascoltatore la sensazione di volare.
Un disco che potrebbe sembrare molto studiato ma che, come sempre, esce molto naturale ai due Hoka, legati da una sintonia che li vede insieme nella musica da diversi anni, considerato anche il loro precedente progetto musicale (Laika Vendetta).
L’artwork di “Shelte” è stato disegnato da Erik Solla e rivisita in chiave alata la figura della Temperanza e della Giustizia, rappresentandola intenta ad equilibrare il maschile ed il femminile all’interno di ognuno di noi, ed immersa nei diversi elementi che compongono il cosmo. Un dipinto eterogeneo e di forte impatto. “Shelte” è un concept “Ep” dal carattere rock, che tocca le diverse sfumature legate alle nostre decisioni: esse possono bruciare, preservare, creare o essere un rifugio dove trovare conforto oppure … rischiare di sparire
Per noi “Hoka Hey” è anzitutto la nostra amicizia, ma anche un duo musicale che parla di messaggi profondi, cercando di comunicarli con leggerezza in modo da farli arrivare il più lontano possibile. I testi di Emidio portano lo spirito nella materia, tramite parole che si possono leggere a diverse ottave, attraverso gli arrangiamenti musicali di Marcos che vogliono essere il più possibile liberi da etichette. Nei nostri brani cosiddetti “Rock” c’è chiaramente Bossa Nova, sintetizzatori anni 80 e via dicendo.
Dietro la stesura di un testo ci sono ispirazioni e verità derivate da esperienze dirette, dietro ogni arrangiamento istinto e sperimentazione sonora. Produciamo tutto noi, in casa, nel vero senso della parola. Non abbiamo studi di registrazione esterni e, nella sua soffitta, Marcos registra chitarre, basso, batterie ed Emidio mette la voce ai suoi testi. Ci affidiamo ad esterni per le ultime fasi di un disco (mastering): per “Shelte” abbiamo fatto il mastering al VDSS Recording Studio (Filippo Strang), per il master dei dischi precedenti abbiamo collaborato con Andrea Cremonesi.
Abbiamo voluto dare vita ad una rock band in due, per via delle numerose situazioni di stallo nel nostro precedente progetto musicale (Laika Vendetta). Tante teste e molte indecisioni! Hoka Hey, in sintesi estrema, vuol dire proprio “Buttati!” perché arriva il momento in cui devi capire che serve tracciare una linea, mettere uno scalino, per poter progredire.
Per noi la musica racchiude in parte il significato della vita stessa. L’arte in generale riesce a racchiudere il senso intangibile dell’esistenza, ma solo chi si permette di “sentire” in totale apertura riesce ad intuirne la portata. La musica dona tutto questo in un modo unico rispetto alle altre arti, ovvero tramite vibrazioni, frequenze, l’emissione di un soffio.
Gli Hoka Hey sono Emidio De Berardinis (testi, voce) e Marcos Cortelazzo (musiche, produttore). Un duo rock, che nasce ufficialmente nel 2018 sulla spiaggia abruzzese. All’attivo hanno il singolo “Gravità” (2019) e i due Ep “Super Legato Mantra” (2019) e “ II “ (2020).
Il loro stile mantiene centrale il rock, ibridato con generi musicali come musica etnica, pop, elettronica e bossa nova. I loro testi parlano di mondi interiori, psicologia, spiritualità, attraverso metafore quotidiane. Il nome della band riprende il grido di battaglia di Cavallo Pazzo, e significa “Oggi è un buon giorno per morire!”. Con un grido di battaglia, gli Hoka Hey si mettono in gioco, cantando al mondo intorno, del mondo che c’è fuori e di quello che c’è dentro.
IMPATTO SONORO https://tinyurl.com/yr5tav5g
Emidio e Marcos hanno trasportato in circa venti minuti di ascolto la creatività essenziale di una memoria musicale partita dalla periferia italiana. Quella periferia che spesso rende immensi gli spazi ridotti, che fa diventare assordanti i silenzi della sera, che trasforma una batteria e una chitarra in potenti armi di riscossa ideologica.
ROCKIT
Canzoni con una propria anima ed una tensione che non accenna a calare neanche per un istante.
PRIMO ASCOLTO
Un progetto originale e variegato, con l’ausilio di una spiccata poliedricità musicale.
THE SOUNDCHECK
Una bella dose di chitarre e batteria che imbastiscono un muro sonoro roboante, solido. Lo si percepisce già dall’opener Andrà tutto bene, in Inno (la cui coda ha un sapore molto Afterhours epoca Hai Paura del Buio?) e la conclusiva Respirare.
Il video clip
“Ben è tornata” è stato trasmesso in anteprima il 21 lug 2020
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