Esce oggi in radio “Rappers”, primo estratto dall’album “Non è un disco per giovani” di Wasichu
Il coraggio di tornare a sognare liberando la propria creatività dai vincoli della routine che non ci appartiene. Un cantautore interessante, scanzonato, ma profondo, che ci fa respirare la qualità delle grandi firme italiane.
Comunicato:
Da oggi in radio il singolo “Rappers, primo estratto dall’album Non è un disco per giovani del cantautore varesino Wasichu, pubblicato lo scorso dicembre su tutte le piattaforme digitali per l’etichetta La Stanza Nascosta Records del musicista e produttore Salvatore Papotto.
Il singolo è accompagnato da un videoclip, ‘orgogliosamente homemade‘ ed in perfetta sintonia con lo spirito del brano, autentico gioiellino di ironia.
Rappers è una concessione allo sberleffo scanzonato, una divertita -e divertente- provocazione in veste rock-blues, con basso punk.
“Il brano- racconta Wasichu– è la naturale conseguenza dei cambiamenti climatici di questi ultimi anni, che hanno creato le condizioni favorevoli alla proliferazione esponenziale della popolazione dei giovani rappers.
L’esplosione demografica ormai fuori controllo…Sciami di rappers hanno invaso granai, strade, radio, tv, social… Minuscole micro-particelle di materiale rap sono state rinvenute anche nei ghiacci dell’Antartide…Impatto devastante! Io aspetto con trepidazione un asteroide e una nuova glaciazione…Nel frattempo…rivoglio Guccini!“
Dopo circa 30 anni di “consuetudinaria vita da impiegato” e ormai stanco di badge, computer, fatture, [pausa caffè], telefoni, contabilità ed arroganza dei grandi capi, Wasichu ha riaperto a spallate un varco nella soffitta, ritrovato la cassettiera, scardinato il cassetto che conteneva le canzoni scritte in età giovanile ed ha ricominciato a sognare.
Nel corso di un’intervista ha risposto così alla richiesta di spiegare il suo particolare nome d’arte: “Nasce da una mia forte simpatia (o forse meglio dire empatia) verso la cultura e la filosofia dei nativi americani… WASICHU significa “ladri di grasso” ed è il modo in cui i LAKOTA chiamavano i visi pallidi, a sottolinearne l’ingordigia, l’avidità, la vorace voglia di supremazia …“qualità” che abbiamo più che mai rafforzato!”.
Ha all’attivo l’album “Non è un disco per giovani” (La Stanza Nascosta Records, 2020)
“Non è un disco per giovani” viaggia su sonorità seventies– spaziando con genuina ruvidezza tra folk e rock-blues, con rifrazioni country.
Echi bennatiani percorrono un album forte di una grammatica autoriale dichiaratamente e orgogliosamente démodé ed estremamente eterogeneo nelle tematiche: dall’autismo (Amico delle ortiche) all’amore violento (Principe azzurro), dalle storture della classe politica (Il sorriso serio della iena) alla civiltà vedica (Spiaggia vuota), passando per la strage di Ustica.
Wasichu si muove sul difficile discrimine tra ordinario e straordinario (Iotetuki, Buioblues), disincanto e incanto ritrovato, resa momentanea e orizzonte salvifico, costruendo un epos della libertà e del sovvertimento. (Si ascoltino, su tutte Fuori e Jazz.)
Tracklist:
Fuori
Rappers
Amico delle ortiche
Nuova Leggenda (Ustica)
Jazz
Il sorriso serio della iena
Iotetuki
Il principe azzurro
Buioblues
Spiaggia Vuota
Testi e musiche: Wasichu
Arrangiamenti : Clyde e Salvatore Papotto
Missaggio e mastering: Salvatore Papotto.
Produttore: Salvatore Papotto